Che fai stasera?
Quel che s’ha da fare.
E che è ciò?
Collezionare attimi.
Ma gli attimi…
sì gli attimi, che divengono zuppi di nebbia…
…di nebbia!
Di nebbia perché la nebbia dilata e gli attimi è ciò che va dilatato.
Dunque è questo che farai stasera?
È questo.
(Silenzio)
Non ti comprendo.
Collezioni attimi?
No, non ti comprendo.
Gli attimi non esistono: inzupparli permette loro d’esistere.
Ma che dici mai?
Gli attimi non esistono: ogni indugio li… fa essere.
Cos’è l’indugio?
È la remora, un far del tempo un temporeggiare.
Io lo chiamo perder tempo!
Dici bene, ma non sai fino a che punto.
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